L’alleanza tra movimento cooperativo ed il progetto SIBaTer/Banca della Terra In occasione del II^ Forum tecnico SIBaTer “Quale futuro per SIBaTer? Bilanci e prospettive”, sono state realizzate due pubblicazioni con cui dare voce agli Amministratori dei Comuni “pilota” e ai Partners di Progetto ingaggiati nei progetti di recupero e…
Le 15 proposte per il futuro delle aree interne formulate dagli oltre 400 giovani, provenienti da tutto il Paese (singoli, gruppi formali ed informali), con un età media di 31 anni che hanno risposto alla call to action lanciata da “Officina Giovani Aree Interne“, ci dicono…
La Commissione Europea ha adottato l’Action Plan for the Social Economy. Un cambio di prospettiva che pone l’economia sociale al centro del disegno di un nuovo paradigma di sviluppo.
Il 18 dicembre p.v. con Alkimie, associazione che supporta processi partecipativi di sviluppo locale, promuoviamo un incontro tra i sindaci della provincia di Savona e Marco Bailo, Sindaco di Magliano Alpi ove, grazie all’azione dell’Amministrazione Comunale, è nata la prima Comunità Energetica in Italia. L’incontro,…
Non può esserci sviluppo senza equità e per questo la questione fiscale, la progressività del sistema, la fedeltà dei cittadini e delle imprese deve essere ripresa. La teoria neoliberista del trickle-down non ha funzionato e non funzionerà. Ora serve il coraggio di non inseguire il…
di Claudio Velardi Il libro non c’è ancora perché la lunga chiacchierata fatta con Claudio mi aveva convinto che prima fosse necessario riprendere il viaggio, annotare nuovamente idee e studiare soluzioni, insomma rivolgere più chiaramente lo sguardo al futuro come Vi ho detto annunciando la…
Cambiare le cose per un orizzonte di sviluppo sostenibile che sappia guardare al futuro con ottimismo e responsabilità e la consapevolezza che non puoi farlo da solo. Sono queste le ragioni cui risponde Alkimie un’associazione che con alcun* amic* abbiamo fondato proprio in questi giorni,…
il ricorso (necessario) alle rinnovabili non sarà sufficiente a mitigare il devastante impatto sull’ecosistema di due secoli di industrializzazione. Infatti il consumo energetico, principale responsabile dell’innalzamento dei livelli di anidride carbonica che causa il riscaldamento globale, continua a crescere. La soluzione, possibile anche se non priva di difficoltà, è combinare la riduzione di emissioni con la cattura e il riutilizzo di CO2.
Esperienze e processi partecipativi raccontati dall’Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica. L’indice di coesione sociale Ipsos, di cui ci riferisce Enzo Risso su Domani in edicola, ci dice che “il numero dei cittadini che in 27 nazioni avverte la debolezza e la fragilità del livello…