Venerdì 11 e sabato 12 aprile ho avuto il piacere di partecipare, a nome di Legacoop, al primo incontro nazionale degli amministratori locali promosso da Riabitare l’Italia, ospitato nel cuore della Valle Soana, a Ronco Canavese.Una due giorni intensa e necessaria, dedicata al tema della casa e dell’abitare nelle aree interne del Paese.
Buone Pratiche
Libro, ricco di dati ed informazioni dettagliate, offre una prospettiva critica sulle cause economiche della disuguaglianza di genere, diseguaglianze che potranno essere colmate tra 134 anni, si avete capito bene 134 anni! Il dato riportato nel volume è tratto dal Global Gender Gap Report 2024 (ivi pag. 20).
Le comunità locali organizzate dovranno rivestire un ruolo sempre più importante per rifondare una nuova democrazia e recuperare fiducia nella democrazia rappresentativa.
Questa la tesi di fondo di “Una nuova democrazia” che C. Taylor, P.Nanz, M.B. Taylor di ci propongono attraverso una serie di esempi concreti di esperienze di progettazione condivisa della propria comunità.
In occasione del II^ Forum tecnico SIBaTer “Quale futuro per SIBaTer? Bilanci e prospettive”, sono state realizzate due pubblicazioni.
Di seguito l’articolo gentilmente pubblicato (scarica il volume).
Le 15 proposte per il futuro delle aree interne formulate da oltre 400 giovani provenienti da tutto il Paese che hanno risposto alla call to action lanciata da “Officina Giovani Aree Interne“.
Il 18 dicembre p.v. Alkimie, associazione che supporta processi partecipativi di sviluppo locale, promuove un incontro tra i sindaci della provincia di Savona e Marco Bailo, Sindaco di Magliano Alpi ove, grazie all’azione dell’Amministrazione Comunale, è nata la prima Comunità Energetica in Italia.
L’incontro, partendo dall’esperienza diretta di un amministratore locale, consentirà di approfondire elementi utili alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Cambiare le cose per un orizzonte di sviluppo sostenibile che sappia guardare al futuro con ottimismo e responsabilità e la consapevolezza che non puoi farlo da solo. Sono queste le ragioni cui risponde Alkimie un’associazione che con alcun* amic* abbiamo fondato proprio in questi giorni, per occuparci di sviluppo locale e processi partecipativi.
“I processi partecipativi, se ben progettati, condotti e facilitati, hanno un carattere generativo di dinamiche collaborative, di apprendimento, di co-responsabilizzazione, di nuove forme di organizzazione, di crescita di capitale sociale.”
Cresce anche in Italia il fenomeno dei cittadini, singoli o associati, che si organizzano per la gestione dei “beni comuni” dove i cittadini si riappropriano del potere e lo esercitano nel segno della responsabilità e dell’etica civile.
Orientamento, formazione e accompagnamento alla creazione d’impresa. Questo fanno in Francia le Coopératives d’Activité et d’Emploi (cooperative d’impresa e occupazione), che sembrano rappresentare un modello che funziona e ottiene risultati concreti.