Io condivido la visione di chi vuole una Liguria protagonista e fuori dalla crisi, perché più competitiva e laboriosa. Abbiamo risorse nascoste da sfruttare: non si tratta di giacimenti petroliferi ma di solide competenze industriali, professionali, tecnico-scientifiche e dell’innovazione. Non di pianure edificabili ma di preziosi beni intangibili: la cultura, il paesaggio, i valori e la qualità della vita. Forse non tutti sanno che il turismo è diventata la prima industria mondiale e sul turismo, anche da noi, è venuto il momento di investire risorse non residuali.

Come Lega della Cooperative ligure crediamo fortemente nel ruolo strategico che il settore del turismo e della cultura sempre più giocherà nello sviluppo del nostro territorio. Per questo motivo, abbiamo aderito con entusiasmo al progetto nazionale «CulTurMedia», ovvero la nascita di un settore specifico all’interno della nostra organizzazione che comprende le imprese cooperative che si occupano di cultura, turismo e comunicazione, con l’obiettivo di rappresentarle, tutelarle, valorizzarle e promuoverle al meglio. Qui in Liguria sono oltre 60 le imprese associate che hanno dato vita all’aggregazione locale e stanno nascendo le prime azioni condivise.

Ma negli ultimi anni, sono numerose le azioni appositamente pensate e attivate per questo settore. Mi riferisco, ad esempio, al progetto “Riviera Culture” che ha obiettivi ambiziosi, tra i quali: accrescere la competitività delle imprese cooperative associate operanti nel settore turistico e dei beni culturali, sviluppare un sistema di fruizione turistica e culturale alternativo a quello tradizionale e avvicinare i diversi pubblici all’arte, alla cultura, alla natura dei nostri territori sviluppando proposte differenziate per linguaggi e modalità.

Senza contare alcuni “progetti speciali” come: “Cibo per la mente” per la valorizzazione dei beni culturali della Liguria (mappatura dei beni, verifica dei margini di sviluppo, elaborazione di progetti di orientamento e coinvolgimento imprese); Smartic, un progetto europeo Interreg che coinvolge cooperative di Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica e Région Paca, per la costruzione di una metodologia e un marchio di qualità nell’accoglienza turistica; o Enjoy Genova, che propone visite guidate nella Genova Archeologica accompagnate dagli archeologi che hanno effettuato le attività di recupero.

Il Parco Avventura gestito dalla cooperativa Brigì a Mendatica

Il Parco Avventura gestito dalla cooperativa Brigì a Mendatica

Se vogliamo veramente lo sviluppo, non possiamo immaginarlo utilizzando categorie e strutture del passato. Dalla nostra parte abbiamo risorse, competenze e davvero tanti giacimenti nascosti.