Questo articolo è uscito il 21 marzo 2017 nella rubrica “Punti di vista” de Il Secolo XIX

Noi cooperatori crediamo nei valori dell’onestà, della trasparenza, della responsabilità sociale e dell’attenzione verso gli altri. Crediamo nella legalità come elemento etico e come fattore fondamentale di efficienza del mercato e della società. La cronaca ci riporta casi di illegalità che coinvolgono imprese cooperative ma non ci basta che siano statisticamente irrilevanti rispetto alla nostra presenza nel mercato. Come movimento cooperativo, sappiamo che dobbiamo rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto all’illegalità da parte delle nostre imprese. Il punto non è “chiamarsi cooperativa” ma “agire come cooperativa”.

L'articolo uscito su Il Secolo XIX

L’articolo uscito su Il Secolo XIX

Nel sistema economico, agire la legalità significa avere la capacità di innestare processi trasparenti di sviluppo che contemporaneamente siano in grado di incorporare valore sociale. Le imprese di qualsiasi tipo esse siano così come le pubbliche amministrazioni – per svolgere appieno il loro ruolo di attori dello sviluppo locale – devono recuperare la capacità di creare valore sociale. Non tengono più quelle dinamiche che considerano solo il valore economico (mi riferisco a bandi e gare al massimo ribasso), non valgono più percorsi e procedure che non siano in grado di riconoscere e valorizzare certificazioni di qualità, di correttezza, di capacità di costruzione di un valore collettivo, ed essere quindi vere leve di politiche per lo sviluppo.

L’Alleanza delle Cooperative della Liguria, in collaborazione con i principali interlocutori istituzionali ed economici della nostra regione, ha organizzato – prima in Italia – l’iniziativa “Agire la legalità”. Si tratta di un percorso formativo per cooperatori e funzionari pubblici che ha proprio l’obiettivo di rafforzare la capacità di prevenzione e contrasto di ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità, di sostenere le imprese a migliorare la qualità del lavoro e della performance aziendale, di mettere in rete soggetti che intendano condividere le azioni per la trasparenza e la legalità nell’impresa e nel territorio.

Il primo appuntamento è giovedì 30 marzo alle 9,30 presso il dipartimento di Economia dell’Università di Genova alla Darsena, dove – tra gli altri – interverrà la prof.ssa Ida Nicotra, consigliere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Agire la legalità significa anche creare le condizioni affinché si costituiscano e rafforzino “campanelli” sul territorio e nelle imprese in grado di suonare in caso di irregolarità.