Nel quadro del processo di riorganizzazione di Legacoop nazionale, che ho già raccontato in altri articoli di questo blog, abbiamo avviato un percorso formativo pensato per rafforzare la nostra capacità di rappresentanza. Non si tratta solo di aggiornare competenze, ma di costruire una visione condivisa, capace di connettere leadership, relazioni e comunicazione.
Il programma si articola in moduli tematici che affrontano le leve strategiche della rappresentanza cooperativa, con un approccio integrato e multidisciplinare. Tra questi, il modulo – Capitale relazionale e leadership conversazionale, ha rappresentato un momento centrale.
🔹 Capitale relazionale e leadership conversazionale

La prima parte, condotta da Maria Rosa Basile, di Consenso Europa, esplorato il valore strategico del capitale relazionale per le organizzazioni. Attraverso la mappatura delle reti e dei nodi, abbiamo analizzato come le connessioni possano diventare risorse attive per lo sviluppo. Gli stili di leadership, intesi come espressione dell’identità personale e manageriale, sono stati presentati come strumenti per tradurre le relazioni in azioni efficaci.
🔹 Comunicazione pubblica e media
La seconda parte, affidata a Duilio Giammaria, giornalista RAI, ha approfondito i tre livelli della comunicazione — verbale, non verbale e paraverbale — con un focus sul public speaking televisivo e radiofonico. In un contesto mediatico complesso come quello italiano, la capacità di costruire messaggi efficaci e credibili è fondamentale per chi rappresenta interessi collettivi.
🔹 Un programma più ampio per una rappresentanza più forte
Questo modulo, partendo dalla convinzione che “per cambiare e innovare serve un sistema di formazione permanente” s’inserisce in un percorso formativo più ampio sia per la struttura sia per le associate. Infatti, siamo convinti che serva un sistema associativo con una capacità nuova di leggere i bisogni formativi e co-progettare percorsi calibrati per settori, dimensioni e stagionalità aziendale: una sorta di sistema permanente di aggiornamento e sviluppo di nuove competenze, capacità di accompagnare la vita delle cooperative in ogni fase: strategica-up, consolidamento, sviluppo, crisi.
La formazione non svolge quindi una funzione periferica, ma diviene una funzione essenziale dell’associazione.
Partendo da azioni di orientamento, per rendere visibile e facilmente accessibile l’offerta formativa esistente nel sistema, stiamo operando per rafforzare gli strumenti a supporto partendo dal consorzio nazionale 4Form e su un programma che comprenda formazione: manageriale e strategica, per lo sviluppo delle risorse umane, tecnica e operativa, sulla sostenibilità, economica e finanziaria, settoriale e di filiera.
🔹 Un investimento strategico nella riorganizzazione
Questa iniziativa formativa non è quindi un episodio isolato, ma parte integrante del processo di riorganizzazione che stiamo portando avanti. Rafforzare la rappresentanza significa rafforzare le persone, le relazioni e la capacità di comunicare visione e valori. È un investimento strategico che guarda al futuro dell’associazione e alla sua capacità di essere riferimento autorevole per le cooperative e per il Paese.




