Il 9 maggio 2025 a Roma, presso la sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale a Montecitorio, abbiamo presentato la proposta per una Piattaforma Finanziaria per le Politiche Abitative. Promossa da Legacoop Abitanti, con il supporto tecnico di Finabita e Area Proxima, l’iniziativa intende contribuire al disegno del Piano d’Azione Europeo per un “affordable housing”, rispondendo alla domanda crescente di case accessibili in Italia e nei principali contesti metropolitani.
La sfida: abitare come diritto e infrastruttura sociale

Oltre 7 milioni di famiglie italiane vivono una condizione di fragilità economica legata alla casa, mentre oltre un milione sperimenta contemporaneamente debolezze economiche, sociali e abitative. In questo contesto, l’abitare non è più solo una questione di metri quadri o canoni mensili, ma si configura come un nodo cruciale del welfare urbano e della coesione sociale. Come dimostrato dall’indagine condotta da Nomisma per Legacoop Abitanti, il disagio abitativo è sempre più intrecciato con vulnerabilità lavorative, relazionali e sanitarie.
La proposta: una piattaforma nazionale con ambizione europea

Il cuore della proposta presentata il 9 maggio è la costituzione di una Piattaforma Finanziaria nazionale, che possa:
• fungere da aggregatore e regista di risorse pubbliche e private;
• attuare un piano decennale per la costruzione di 20.000 alloggi a canone sostenibile;
• coinvolgere BEI, CEB e investitori a impatto sociale in un partenariato pubblico-privato, seguendo il modello SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale);
• affidarsi all’esperienza cooperativa per garantire non solo la realizzazione ma anche la gestione sociale degli alloggi.
Il progetto punta a una struttura finanziaria multilivello:
• Investimento complessivo: 4,95 miliardi di euro (senza IVA)
• Contributo pubblico diretto: 600 milioni (60/anno per 10 anni)
• Equity privata: 491 milioni di euro
• Debito (BEI + CEB): 3,3 miliardi di euro
Il canone mensile previsto per un alloggio tipo da 70 mq sarà compreso tra 350 e 450 euro, rendendo l’offerta accessibile anche per le fasce grigie del mercato: giovani lavoratori, anziani soli, famiglie monogenitoriali, studenti fuori sede.
👇 Qui trovi la proposta.
Un nuovo patto per l’abitare

Durante l’incontro, introdotto da Rossana Zaccaria (Presidente Legacoop Abitanti) e Fabio Bastianelli (Presidente Finabita), Marco Marcatili (Nomisma) ha illustrato le basi analitiche della proposta. La tavola rotonda, moderata da Flavia Landolfi (Il Sole 24 Ore), ha visto la partecipazione di:
• Irene Tinagli, Presidente Commissione Speciale Crisi Abitativa del Parlamento Europeo
• Lucia Albano, Sottosegretaria MEF
• Luigi Di Cristo, Agenzia del Demanio
• Sara Funaro, Sindaca di Firenze e delegata ANCI
• Giovanni Paglia, Assessore Regione Emilia-Romagna
• Simone Gamberini, Presidente Nazionale Legacoop
Rossana Zaccaria ha sottolineato la coerenza della proposta con le recenti linee guida europee:
“La proposta di Legacoop Abitanti è coerente con gli orientamenti strategici appena ridefiniti dalla Commissione europea, che ha introdotto l’alloggio a prezzi accessibili tra le nuove sei priorità delle Politiche di coesione e ha proposto dei modelli per distribuire sovvenzioni in combinazione con prodotti finanziari con l’intento di mobilitare e incentivare ulteriori investimenti pubblici e privati.”
Irene Tinagli, Presidente della Commissione Speciale del Parlamento Europeo sulla crisi abitativa, ha rimarcato il valore strategico del tema e la necessità di un cambio di passo coordinato tra i livelli istituzionali:
“A Bruxelles abbiamo iniziato a porre il tema al centro del dibattito politico e legislativo. La crisi abitativa non è più una questione locale: è una sfida europea, che incide sulla qualità della vita, sulla coesione territoriale e persino sulla produttività. È per questo che abbiamo voluto una Commissione Speciale, per rafforzare il coordinamento tra politiche economiche, sociali e urbane. La proposta di Legacoop Abitanti rappresenta un esempio concreto di come si possa agire, oggi, per costruire soluzioni sistemiche, e con strumenti innovativi.”
Lucia Albano, Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha riconosciuto l’importanza della proposta nel contesto delle politiche nazionali:
“La proposta di Legacoop Abitanti si inserisce nel contesto delle politiche nazionali per l’abitare, rappresentando un’opportunità concreta per affrontare le sfide dell’accesso alla casa.”
Simone Gamberini ha evidenziato il ruolo che il movimento cooperativo è pronto a svolgere:
“Vorremmo dare il nostro contributo e mettere a disposizione la nostra esperienza cooperativa nel settore abitativo sia al Governo nazionale sia alle Regioni ed ai Comuni italiani, partecipando come stakeholder alla costruzione di un Piano nazionale Casa rivolto non solo alle fasce sociali più fragili tipiche dell’edilizia sociale, ma, soprattutto, a fasce di popolazione che fanno fatica a trovare una casa a prezzi accessibili specie nelle aree metropolitane ed urbane di maggiore dinamismo socio-economico. Auspichiamo che le Istituzioni nazionali e territoriali promuovano tavoli di concertazione per elaborare le proposte da inserire nella Revisione dei Piani nazionali e regionali della Coesione 2021-27, cogliendo al massimo le opportunità contenute nella proposta della Commissione Europea.”
Un messaggio chiaro e concreto, che rilancia la cooperazione come alleato delle istituzioni per costruire un welfare abitativo inclusivo, sostenibile e scalabile.

🔴 Perché ora?
💡Oggi esiste una finestra di opportunità irripetibile:
• La BEI ha il mandato europeo per una piattaforma pan-europea sull’housing;
• Il governo italiano è impegnato nel definire un Piano Nazionale per la casa;
• Le cooperative dispongono di esperienza gestionale, capacità progettuale e solidità patrimoniale: 624 cooperative, 260.000 soci, 2,5 miliardi di patrimonio netto.
Come dimostrato dalle buone pratiche già attive — dalla gestione di 8.000 alloggi negli ultimi 10 anni, al modello dell’abitare collaborativo — la cooperazione può essere un alleato credibile e stabile per i decisori pubblici.
La proposta della piattaforma è, in definitiva, un invito ad agire insieme per dare forma a un abitare che sia dignitoso, accessibile e generativo. Un modello italiano, europeo nei principi e concreto nei numeri.
🔍 Se vuoi approfondire:
👉 Qui trovi: “La Commissione europea e il Gruppo BEI gettano le basi per una nuova piattaforma di investimento paneuropea per l’edilizia abitativa sostenibile e a prezzi accessibili”.
👉 Qui trovi: i comunicato relativo alla conferenza della Commissione speciale sulla crisi abitativa sui modi per garantire ai cittadini europei l’accesso alla casa a prezzi accessibili.
👉 Qui trovi il dossier di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica sulla “Riunione interparlamentare organizzata dalla Commissione lavoro e affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo sul tema Alloggi a prezzi accessibili per tutti.
👉 Qui trovi i compiti della Commissione speciale sulla crisi degli alloggi nell’Unione europea.

👇 Di seguito alcune delle uscite di agenzia e di stampa sull’iniziativa:
- Sky Tg24: https://tg24.sky.it/lifestyle/2025/05/09/legacoop-abitazioni-sociale
- Teleborosa: https://www.teleborsa.it/News/2025/05/09/alloggio-sociale-da-legacoop-abitanti-piano-per-realizzazione-di-20mila-abitazioni-31.html
- Ansa: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/pmi/2025/05/09/legacoop-propone-piano-da-20mila-alloggi-a-canone-sostenibile_1990d724-363a-4d77-87f5-ad54e1b407e9.html
- Aska News: https://askanews.it/2025/05/09/alloggio-sociale-legacoop-abitanti-20-mila-abitazioni-in-10-anni/
- La Stampa: https://finanza.lastampa.it/News/2025/05/09/alloggio-sociale-da-legacoop-abitanti-piano-per-realizzazione-di-20mila-abitazioni/MzFfMjAyNS0wNS0wOV9UTEI
- Vita: https://www.vita.it/la-cooperazione-lancia-un-piano-casa-da-20mila-alloggi-a-canone-sostenibile/